SEAT ATECA

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Si chiama Ateca ed è pronta a debuttare al Salone di Ginevra (3-13 marzo) la proposta che lancerà la Seat nel segmento delle sport utility: il nuovo modello, evidentemente figlio del linguaggio stilistico inaugurato dalla Leon, condivide con la sorella di Martorell (e buona parte delle più recenti compatte della Volkswagen) la piattaforma modulare Mqb e nasce con il preciso intento di conquistare nuovi clienti alla causa del marchio catalano. Contribuendo, chiaramente, a incrementarne anche i margini di profitto in Europa.

Lunga 4,36 m, bagagliaio da 510 litri. Declinata nelle varianti a trazione anteriore o integrale 4Drive, la Suv spagnola (parente strettissima della nuova Tiguan) potrà contare su tre diverse tipologie di trasmissione: accanto alla classica manuale a sei marce ci sarà anche il Dsg nelle varianti a sei o sette rapporti. Il modello, lungo 4,36 cm è dotato di un bagagliaio da 510 litri, valore che scende a 485 litri per le versioni a trazione integrale.

La strategia Seat nelle parole di Luca De Meo.”Questo Suv sarà il terzo pilastro della nostra gamma, assieme a Ibiza e Leon, ma sarà soprattutto il prodotto giusto per cambiare la percezione che la gente ha del nostro brand, che è ben inferiore ai suoi contenuti”. Così si èspresso Luca De Meo alla prima della Ateca, che pure coincideva con la sua prima uscita pubblica, tre mesi dopo il suo insediamento alla presidenza della Seat. “Devo dire che i miei predecessori hanno fatto un gran lavoro, che ho trovato un’organizzazione di grande efficienza e livelli qualitativi di prim’ordine. Eppure Seat, inutile negarlo, resta un marchio “difficile”: ecco, il mio primo obiettivo sarà di chiudere il gap che tuttora esiste fra il valore dei prodotti e del nostro lavoro e la sua percezione. E questa Ateca, per i contenuti che assicura, per il valore del progetto (fra l’altro, è la più leggera della categoria), si presenta con tutte le carte in regola per assolvere a questo compito: è un buon punto di incontro fra competitività commerciale e alto livello tecnologico”.
Made in Kvasiny. Costruita nella fabbrica della Skoda di (dove viene prodotta anche la Superb), la Ateca farà uso di tutti gli equipaggiamenti tecnologici della Leon, dall’assistenza alla guida alla connettività, passando per altre dotazioni come il Seat Drive Profile per la selezione delle modalità di guida e i gruppi ottici full Led anteriori disponibili tra gli optional. Alla sicurezza sono dedicati dispositivi come il Jam Assist attivo fino a 60 km/h per la guida assistita nel traffico intenso, l’Emergency Assist per arrestare la vettura in caso di malore del guidatore, il Cruise Control con Front Assist, il Traffic Sign Recognition, il Blind Spot Detection e il Rear Traffic Alert.

Ricarica Wireless a bordo.
Il sistema di infotainment Easy Connect di ultima generazione può contare sullo schermo da 8 pollici e sulle potenzialità del Seat Full Lunk e del Seat ConnectApp. Per la prima volta in casa Seat viene offerta anche la ricarica wireless per smartphone nella console centrale e il sistema di bordo supporta gli standard Mirror Link, Apple CarPlay e Android Auto. La nuova Suv raggiungerà i primi mercati europei nel corso della primavera, e sarà in consegna in Italia a partire dal mese di luglio con una gamma articolata su tre livelli di allestimento: il più ricco prenderà la denominazione Xcellence. F.S.

Cinque motori.
La nuova Ateca debutterà con una gamma motori composta da due unità a benzina e tre diesel: saranno della partita il 1.0 TSI tre cilindri da 115 CV e il 1.4 TSI da 150 CV per quanto riguarda i primi, mentre nel caso delle unità a gasolio l’offerta prevede il 1.6 TDI da 115 CV, il 2.0 da 150 e al vertice della gamma quello da 190 CV. I diesel dichiarano consumi compresi tra 4,3 e 5,0 l/100 km (112-131 g/km) mentre il dato dei benzina è compreso tra 5,3 e 6,2 l/100 km (123-141 g/km).

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Postato il 16 marzo

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