Mini Countryman 2017: ecco la seconda generazione
Mini comunica in anteprima immagini e caratteristiche della rinnovata Countryman: cresce nelle dimensioni e debutterà in versione ibrida plug-in.
Maggiorata nelle dimensioni, più capiente al bagagliaio, dotata di nuove soluzioni studiate per ottimizzare l’abitabilità e – ghiotta novità – anche ibrida plug-in. Ecco, in estrema sintesi, la carta d’identità della nuova Mini Countryman 2017: la versione “Sport Utility” della recentemente rinnovata gamma di Oxford segue l’evoluzione stilistica e tecnica delle “sorelle” che fanno capo al Gruppo Bmw, e si presenta nella nuova declinazione.
La nuova Mini Countryman 2017 sarà svelata in anteprima ufficiale il mese prossimo, al Salone di Los Angeles; il debutto in Europa è atteso a partire da febbraio 2017. Nel frattempo, della rinnovata Countryman vengono rese note le caratteristiche tecniche e progettuali, insieme alle immagini che ne evidenziano le novità al corpo vettura e nell’impostazione dell’abitacolo.
Mini Countryman 2017: ora è più grande
Della precedente Countryman, che debuttò esattamente sei anni fa e, ad oggi, è stata venduta in più di 540.000 unità, la nuova Countryman 2017 mantiene le finalità “da famiglia”. Rispetto alla prima versione, tuttavia, la nuova declinazione si differenzia per diversi dettagli. A cominciare dalle dimensioni: 20 cm in più di lunghezza (che, dunque, da 4,09 m passa a 4,29) e 75 mm in più di passo. Riguardo all’estetica, la nuova Countryman MY 2017 si segnala per l’adozione delle novità di stile introdotte dall’attuale lineup Mini: nuova griglia anteriore, fanaleria di nuovo disegno, immagine nel complesso più “muscolosa”.
Va segnalato, relativamente all’impostazione dell’abitacolo, l’annuncio di maggiore spazio a disposizione degli occupanti, come indica Mini nella nota introduttiva alla nuova versione; e una più elevata capacità di carico (il bagagliaio, nella nuova Mini Countryman, guadagna 100 litri, e passa a 450 litri di capienza, che possono diventare 1.390 a sedili posteriori completamente abbattuti) e alcune novità nella disposizione dei sedili, in special modo per quelli posteriori che ora sono scorrevoli in senso longitudinale (130 mm di escursione massima). Lo schema di frazionamento degli schienali posteriori segue il rapporto 20 : 40 : 20, e propone gli schienali reclinabili. Oltre a questo, Mini fa notare la presenza – novità del “Picnic Bench“, ovvero un ripiano ricavato sulla superficie di carico del bagagliaio che, a portellone aperto, offre un piano di appoggio supplementare durante le soste.
Motorizzazioni: benzina e gasolio, tutti turbo
Nessuna novità clamorosa riguardo alla scelta dei motori: “sotto il cofano”, la nuova Mini Countryman Model Year 2017 segue le novità introdotte nel 2015 nella gamma di Oxford, e propone al momento del lancio la gamma di motorizzazioni benzina e gasolio che fanno parte delle attuali proposte Mini. In particolare, si segnala – riguardo alle unità a benzina – l’equipaggiamento con il 1.5 tre cilindri da 136 CV e 220 Nm di coppia massima, per la versioneCooper, e del 2 litri quattro cilindri da 192 CV – 280 Nm (Cooper S), che abbinato al cambio Steptronic a otto rapporti permette lo scatto da 0 a 100 km/h in 7″2.
Sul fronte delle unità turbodiesel, la rinnovata Mini Countryman MY 2017 si presenterà sul mercato nella versione 2.0 quattro cilindri declinata su due livelli di potenza: 150 CV e 330 Nm di coppiamasisma per Cooper D, e 190 CV – 400 Nm per Cooper SD. Interessanti, riguardo alturbodiesel 150 CV, i valori di consumo ed emissioni comunicati: da 4,3 a 4,5 litri di Gasolio per 100 km e da 113 a 118 g/km di CO2, a seconda della tipologia di pneumatici adottati.
Il cambio, per la Cooper, è manuale a sei rapporti o, a scelta, automatico Steptronic sei rapporti; per Cooper S e Cooper D, manuale o automatico Steptronic a otto rapporti; perCooper SD, sarà disponibile esclusivamente il comando a otto rapporti. La trasmissione a trazione integrale secondo il consueto schema All4 specifico di Mini sarà disponibile a richiesta su tutte le versioni della nuova gamma MY 2017.
Countryman ibrida Plug-In al debutto
A fronte di una gamma tutto sommato “tradizionale”, Mini sembra voler contrapporre in maniera ancora più evidente la ghiotta novità che vedremo nei mesi successivi al lancio dellarinnovata gamma Countryman: la versione ibrida plug-in (ricaricabile). Della inedita declinazione, a conferma di quanto avevamo anticipato nei giorni scorsi, Mini rilascia le immagini e un’anticipazione dei contenuti tecnici. La Mini Countryman Cooper S E All4(questa la denominazione scelta) sarà il primo modello Ibrido plug in nella storia di Mini.
Esteticamente uguale – se si eccettuano alcuni dettagli secondari al corpo vettura – la nuova Mini Countryman Cooper S E All4 sfrutterà l’abbinamento fra il turbo tre cilindri benzina 1.5da 136 CV (accoppiato al cambio Steptronic a sei rapporti), collegato alle ruote anteriori, e un’unità elettrica da 88 CV che darà il movimento al retrotreno e sfrutterà una trasmissione a rapporto singolo. In questo modo, la trazione sarà integrale (ed ecco spiegata la sigla “All4”).
Di assoluto rilievo i valori di potenza, coppia e prestazioni su strada già anticipati in queste ore da Mini per la imminente Countryman Cooper S E All4: 224 CV e 385 Nm di coppia massima, consumo medio a ciclo Nedc nell’ordine di 2,1 litri di benzina per 100 km e 49 g/km di emissioni di CO2. In modalità elettrica, la Countryman Cooper S E All4 sarà in grado di coprire una percorrenza di 40 km, e raggiungerà una velocità massima di 125 km/h.
Equipaggiamenti, assistenza alla guida e connettività
La nuova gamma Countryman, equipaggiata con il consueto schema sospensioni MacPhersonall’avantreno e multilink al retrotreno, può essere, a richiesta, dotata del sistema diammortizzatori regolabili Dynamic Damper Control nonché della selezione “Mini Driving Modes” per le varie modalità di guida (tre funzioni disponibili: “Mid”, “Sport”, “Green”).
Completamente rinnovato il classico “oblò” centrale, che nella nuova Countryman MY 2017ospita un display da 8.8″ touchscreen e, a richiesta, è abbinabile al pacchetto “Wired” che a sua volta comprende il navigatore Mini Professional e il touch controller che trova posto sulla consolle centrale, oltre alla funzionalità “Mini Country Timer” che registra le distanze percorse in offroad e le arricchisce di grafici e diagrammi sulla velocità, la percorrenza e i parametri della vettura.
Di serie, l’assistenza alla guida per la rinnovata Mini Countryman MY 2017 prevede il dispositivo di frenata d’emergenza, al quale – in opzione – si possono abbinare i sistemi “Driving Assistant” con cruise control adattivo, “Approach and Pedestrian Warning“, sistema di attivazione automatica fari abbaglianti “High Beam Assistant” e dispositivo di riconoscimento dei segnali stradali. Sempre a richiesta, la nuova Mini Countryman MY 2017 può essere equipaggiata con l’head – up display, la telecamera posteriore, il “Park Assistant” e il “Park Distance Control“.
Riguardo ai dispositivi di connettività, infine, la nuova Mini Countryman MY 2017 offre anche in questo caso alcune novità: dal sistema “Mini Connected” di nuova generazione al “Mini Find Mate“. Quest’ultimo, offerto nel pacchetto “Wired“, dispone di un servizio di localizzazione wireless per gli oggetti più frequentemente utilizzati,che vengono individuati e visualizzati sul proprio smartphone e, in presenza di collegamento Bluetooth, possono essere trovati dal proprietario attraverso un segnale sonoro.
Postato il 13 dicembre
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