Mercato auto Europa: ad aprile il 20° segno più consecutivo.

Mercato auto Europa: ad aprile il 20° segno più consecutivo. Lenta ma costante, la ripresa dell’auto in Europa continua la sua marcia di recupero e iil trend di recupero non si è interrotto ormai da 20 mesi a questa parte arginando, forse definitivamente, la tendenza alla flessione. Il solo mese di aprile ha raggiunto i livelli del 2009 con 1.209.551 registrazioni e un +6,9%, dopo un gennaio a +6,2%, febbraio a +7% e marzo, il migliore di tutti che ha alzato la media con il suo +8,5%.

La seconda buona notizia è che proprio in aprile il disastrato mercato italiano ha contribuito più di ogni altro al bilancio continentale con il suo +24% in aprile, lo stesso tasso di crescita ottenuto dal gruppo FCA. Si alzano così le proiezioni su base annua consolidando la tendenza europea ad un mercato più vicino ai 14 milioni di nuove auto rispetto ai 13 milioni del 2014 mentre quello italiano potrebbe viaggiare verso la prossima tappa del 1,5 milioni a cavallo fra questo e il prossimo anno.
Come vanno i mercati: Germania e Gran Bretagna a +6,4%, e Francia a +5,6% mentre la Spagna fa come sempre storia a parte con +24% grazie agli incentivi del “Piano Pive” subito riconfermati dopo la pausa di attesa in aprile in crescita solo del 3,2%. Fin qui i numeri globali all’interno dei quali, tuttavia, va notata la diffusa tendenza non solo italiana alla riduzione degli acquisti da parte dei clienti privati ormai abituati a prolungare la vita della “vecchia” auto a fronte della costante crescita delle vendite a favore delle “flotte” aziendali e in particolare del noleggio. Un fenomeno quest’ultimo da seguire con sempre maggiore attenzione.

Un’occhiata infine all’andamento dei gruppi e marche: sempre in testa il gruppo VW in perfetta sintonia con le variazioni del mercato totale di cui occupa il 25% (26,2 in aprile) con tutte le marche in positivo, spiccano per crescita nel mese scorso Renault a + 15,3% e FCA a +13,4% fra le marche “generaliste” con la Fiat in crescita del 9,7%, e Bmw a +12% fra le “premium”. Sotto osservazione restano il gruppo PSA a +2,5% nel mese e +3,4% nel quadrimestre e Opel con +1,5 nel mese e -2,5 dall’inizio dell’anno: in entrambi i casi si dovranno aspettare i risultati delle “ristrutturazioni” in corso.

Postato il 18 gennaio