In Olanda parte rivoluzione green: al bando la benzina

AMSTERDAM (WSI) – Prende il via in maniera ufficiale l’iter legislativo che porterà al bando le auto alimentate a benzina e gasolio in favore dell’utilizzo esclusivo di vetture elettriche. La rivoluzione green parte dall’Olanda che ha dato inizio ad un cammino che dovrebbe concludersi nel 2025, secondo le intenzioni del partito proponente il divieto, i laburisti PvdA.

Il testo di legge ha ricevuto il primo ok, sostenuto in Parlamento dai Liberal Democratic D66, i verdi GroenLinks e i partiti ChristenUnie, SP e Kuzu/Ozturk. Ad opporsi invece la destra VVD, che ha osteggiato la norma. L’Olanda si conferma una delle nazioni più attive in tema di difesa dell’ambiente, dopo la firma nel 2013 dell’accordo con organizzazioni indipendenti per interventi eco sostenibili in tema di energia, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e l’isolamento termico degli edifici.

A dicembre 2015 , insieme ad altre quattro nazioni e otto Stati del Nordamerica Germania, Regno Unito, Norvegia, British Columbia, California, Connecticut, Maryland, Massachusetts, New York, Oregon, Québec, Rhode Island e Vermont – l’Olanda aveva formato la Zero-Emission Vehicle Alliance per arrivare entro al 2050 alla vendita esclusiva di automobili eco-compatibili. Se tutto dovesse filare liscio e l’Olanda approverà in via definitiva il suo provvedimento sul divieto delle auto a diesel e benzina sarebbe il primo paese europeo a farlo.

Una nazione che si pone quindi come baluardo dell’ambiente, basti pensare che a Rotterdam, l’amministrazione starebbe valutando di mettere al bando l’asfalto sostituendolo con strade di plastica riciclata, un’idea dello studio di progettazione olandese VolkerWessels che ha come fine quello di ridurre l’impatto ambientale e i costi di manutenzione delle strade. Sicuramente rispetto ad altre nazioni l’Olanda ha la più bassa quota di veicoli diesel, circa il 27,1% ed è il paese dove si vendono più del triplo di vetture elettriche rispetto all’Italia ad esempio. A seguire l’Olanda, la Francia, intenzionata a far sparire auto diesel addirittura dal 2020. E l’Italia quando sarà pronta?

Postato il 18 aprile

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