Batterie allo stato solido

Al NAIAS 2018 la nota azienda coreana ha annunciato non poche e importanti novità in materia di batterie. In un periodo, infatti, dove la maggiore diffusione delle auto elettriche e la loro usabilità è influenzata in maniera cospicua dalle batterie, ogni novità tecnologica in questo ambito non può che suscitare la curiosità.

Stato solido

In questo caso la novità riguarda ciò che vi è all’interno delle celle di queste batterie. Se, infatti, fino adesso si erano sempre viste batterie con celle agli ioni di litio ora le nuove batterie integreranno celle allo stato solido. In pratica sono batterie dove sia gli elettrodi che gli elettroliti sono solidi cioè dove l’elettrolita, l’elemento che consente di trasportare la carica tra i due elettrodi, non è più in forma liquida ma è allo stato solido. Questa nuova caratteristica rende queste innovative batterie capaci di garantire una maggiore costanza di funzionamento e prestazione con qualsiasi condizione climatica, abbattendo anche i rischi di cortocircuito o incendio da surriscaldamento. Inoltre, tali batterie hanno dimostrato di avere un’alta densità energetica e una bassa densità di potenza, caratteristiche che le rendono capaci di garantire una superiore autonomia a fronte di tempi di ricarica nettamente inferiori.

Silice e sfere di grafene

Nello specifico le future batterie, che Samsung SDI ha presentato alla kermesse americana, utilizzano sfere di grafene sintetizzato e silice, una tecnologia che, oltre a incrementare l’autonomia e dimezzare i tempi di ricarica, si è dimostrata in grado di ridurre l’ingombro degli accumulatori. Volendo dare due numeri precisi, le nuove batterie di Samsung dovrebbero garantire un’autonomia di 600 km e una tempistica di ricarica di circa 20 minuti, che tradotto significa un quinto del tempo di ricarica per percorrere il 45% di strada in più.

 

Postato il 07 settembre

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